Cabras

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Cabras

Un po’ di storia.


L’aggregato rurale di Cabras si fa risalire alla fine del secolo XI con il nome di “Masone de Capras”. Sulle rive del suo stagno i giudici arborensi possedevano una residenza fortezza, la “villa de Capras”, di cui oggi rimangono pochissimi ruderi.

Conclusasi nel 1410 l’esperienza del giudicato arborense, con l’istituzione del Marchesato di Oristano, (feudo della famiglia Cubello) Cabras entrò a far parte dei vasti territori ex giudicali da esso incorporati.

Gli arborensi furono sconfitti nel 1478 per mano dei Catalano-Aragonesi che assunsero dunque  i territori dell’ex Marchesato di Oristano infine ceduti alla Spagna. Nel 1479, Oristano divenne città regia ed i tre Campidani, di cui Cabras faceva parte, vennero posti sotto la sua giurisdizione.

La corsa degli scalzi.


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Nelle ultime settimane d’agosto, Cabras e il villaggio di San Salvatore si animano per lo svolgimento di una manifestazione  conosciuta come “Corsa degli scalzi“.

L’evento inizia nelle ultime settimane d’agosto , quando le donne di Cabras, scalze e vestite del tipico costume del paese, portano in processione il simulacro del Santo dalla chiesa Santa Maria al santuario di San Salvatore. Nel villaggio i riti religiosi si svolgono per nove giorni. La corsa vera e propria ha inizio dopo la prima messa del primo sabato di settembre. Gli uomini del paese con indosso “s’abidu” (abito di confraternita) si riuniscono nel sagrato della chiesa Maggiore di Cabras e da lì il simulacro viene portato in processione fino alla periferia del paese. “is curridoris” (si pronuncia “curridorisi” in italiano “corridori”) corrono fino al villaggio di San Salvatore di Sinis gridando “Viva Santu Srabadoi” . Due corridori trasportano la portantina col simulacro che non viene mai superata. Ogni cento metri viene effettuato il cambio.

Il medesimo rituale si svolge nel senso contrario il giorno dopo. All’arrivo la processione si concluderà di fronte al sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta.  Il lunedì seguente le donne in processione riportano il simulacro nella chiesa Maggiore. Il rito è propiziatorio di un buon raccolto, fertilità delle greggi e abbondante pesca.

La Sagra della Bottarga.


Bottarga CabrasLa Bottarga è un alimento costituito da uova di muggine lavorate in modo da divenire un vero e proprio “caviale”. Viene utilizzata spesso grattugiata o in scaglie in molteplici portate di antipasti, primi e secondi ma ultimamente viene prodotto anche come crema spalmabile nel pane.

La Sagra che si tiene ad agosto nel paese è dedicata a questo alimento, durante il quale è possibile degustare ottimi piatti serviti in vari stand nelle vie del centro e della piazza stagno che per l’evento offre un ambiente suggestivo e buona musica, difatti ogni anno diversi artisti si esibiscono sul palco allestito per l’occasione.

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